Tombe Rupestri di San Liberatore - Serramonacesca, Provincia di Pescara

Le Tombe Rupestri di San Liberatore si trovano in una posizione incantevole a Serramonacesca PE, Italia, con un indirizzo di 65025. Il loro numero di telefono è 0871898143.

Caratteristiche e Ubicazione

Queste tombe rupestri sono un sito storico e un'attrazione turistica che si caratterizzano per la loro bellezza e il loro significato storico. Le Tombe Rupestri di San Liberatore si trovano in un contesto naturale meraviglioso, le Gole dell'Alento, ed è accessibile anche in sedia a rotelle, rendendole adatte anche per i bambini.

Per raggiungere le tombe, si può accedere dall'abbazia di San Liberatore di Serramonacesca e costeggiare il fiume Alento per alcuni centinaia di metri. La visita è raccomandata con scarponcini da trekking, poiché si tratta di un percorso che offre anche viste panoramiche mozzafiato sulle vicine Monti della Laga e il parco nazionale della Majella.

Informazioni di Visita

Le tombe rupestri sono scavate nella roccia e si presentano con nicchie per tombe ad arcosolio e una piccola cappella. La struttura offre un viaggio nel passato, permettendo agli ospiti di immergersi nella storia e nella cultura del luogo.

Opinioni e Recensioni

Con un punteggio di 4.7 su 5 stelle, le Tombe Rupestri di San Liberatore hanno ricevuto 70 recensioni su Google My Business, dimostrando il loro appeal e la soddisfazione degli ospiti. Molti visitatori hanno definito il posto "bello" e "meritevole di una visita", apprezzando la facilità di accesso e la bellezza del percorso che conduce alle tombe.

Consigli

Si consiglia di indossare scarponcini da trekking per la visita, considerando il percorso che si svolge all'interno di un ambiente naturale. Inoltre, si consiglia di visitare anche l'abbazia di San Liberatore di Serramonacesca per approfondire la storia e la cultura del luogo.

Conclusione

Le Tombe Rupestri di San Liberatore offrono una visita unica e interessante per appassionati di storia e di bellezze naturali. La loro ubicazione nelle Gole dell'Alento aggiunge valore al sito, rendendo la visita un'esperienza indimenticabile. Con un punteggio elevato e recensioni positive, queste tombe rupestri sono sicuramente un'esperienza da non perdere per chi si trova nella zona.

👍 Recensioni di Tombe Rupestri di San Liberatore

Antonio D.

5/5

Il posto è molto bello, merita una visita. Si accede dall'abbazia di San Liberatore di Serramonacesca, si costeggia per qualche centinaio di metri il fiume Alento sino ad arrivare alle tombe. Si consiglia gli scarponcini da trekking.

Alessandro P.

4/5

La parete rocciosa con nicchie per tombe ad arcosolio ed una piccola cappella, anch'essa scavata nella roccia, si trova nel bellissimo contesto delle Gole dell'Alento. Si tratta di un punto relativamente facile da raggiungere, scendendo da San Liberatore a Majella, a metà strada circa tra l'abbazia e l'area della cascata.

Axel

5/5

"Piccolo" sentiero nella natura in cui si possono vedere ruscelli, rocce, tombe, una cascata e perfino l'argilla!

Daniele M. S.

4/5

Le tombe rupestri situate nel torrente nelle immediate vicinanze della basilica di San Salvatore nel comune di Serramonacesca rappresentano un luogo di grande suggestione che merita senz'altro una visita.

Dorotea D. P.

5/5

Luogo incantevole dove potersi rigenerare, nello spirito e nella mente. Vivamente raccomandato dotarsi di prodotto antizanzare e antitafani.

Maria D.

4/5

Belle,ma all'abbandono,non tutti i percorsi sono percorribili e alcuni ponti e corrimani andrebbero rinnovati

Elena D. F.

5/5

Luogo molto suggestivo, per la presenza di tombe paleocristiane e percorso, seppur in parte interrotto, lungo il fiume Alento, con numerose cascatelle. acqua limpidissima, seppur non balneabile. Consigliato il percorso dall’abazia di San liberatore a risalire fino al parcheggio del campo sportivo, dove si può lasciare comodamente l’auto.

Giuseppe C.

5/5

Meraviglioso da custodire gelosamente. Ma l'uomo è arrivata ad un livello culturale e del bello talmente basso e deviato da custodire invece solo l'ignoranza piatta (che la tv aiuta a promuovere). Un tesoro così lasciato all'abbandono e valorizzato zero assieme ai grandi alberi, i muretti a secco (patrimonio dell'umanità) e tutte le magnificenze storiche dell' Abbazia.