Museo delle Reali Ferriere di Mongiana - Mongiana, Provincia di Vibo Valentia

Dario M.

Bello il museo, ma si potrebbe fare di più . Penso il museo potrebbe avere un percorso maggiormente definito con un filo guida che ad oggi non è super chiaro. Abbiamo avuto problemi tecnici con il video finale, ma lasciati lì da soli siamo dovuti tornare alla biglietteria per avere supporto.
Un turista straniero ha accesso a poche informazioni con una parte tradotta in inglesi inferiore rispetto al contenuto in Italiano.
Il percorso guidato alla fornace può anche essere migliorato con maggior entusiasmo e aggiungendo segnaletiche dedicate alle singole parti del luogo.
Un posto che merita, simbolo di una storia unica e che spero possa essere maggiormente valorizzato.

Peppe M.

Si tratta di una struttura davvero ben allestita e diffusa nella cittadina di Mongiana che propone un percorso di storia di Calabra e del Regno delle Due Sicilie fino ad arrivare all'Italia unitaria. Il percorso parte dai contenuti conservati all'interno del museo, prosegue attraverso la visione di alcuni filmati esplicativi e si conclude attraverso la visita al sito industriale. 5 € di biglietto davvero ben spesi. Ottima l'accoglienza da parte del personale, molto preparato, pronto e disponibile a fornire ogni utile indicazione riguardo la descrizione dei luoghi e degli eventi storici che hanno riguardiato le Ferriere.
A due passi da qui, poi, tappa a villa Vittoria e al laghetto Sambuco.

Massimiliano B.

Luogo incantevole, museo ben fatto, sarebbe bello poter vedere più manufatti. Le ferriere affascinanti. Comunque da valarizzare di più e meglio. Il personale molto preparato, cortese e gentile.
Verità storiche alla portata di tutti

Michele A.

Una perla della storia incastonata tra monti e case.
Scoprire un museo che permette di conoscere il passato del luogo e le attività che si svolgevano sotto il regno dei Borboni consente di ampliare le conoscenze e reinterpretare un territorio e tutta la regione.
Si possono ammirare gli utensili che si realizzavano oltre le splendide spade per l'esercito.

Daniela D. R.

Esperienza positiva,luogo interessante,la ragazza che ci ha fatto da guida davvero carina e gentile. È da visitare

Andrea F.

Bellissima esperienza alla scoperta di quella che era la ricchezza del territorio.

Fin dal XVI secolo, infatti, il ferro prodotto a Mongiana era trasportato a Napoli, per essere poi impiegato nell’industria sia militare che civile, nei cantieri navali, nelle fabbriche di fucili ecc.ecc.

Da qui partirono le rotaie della tratta Napoli-Portici.

Molto curato il museo, e i resti della fonderia, biglietti di costi irrisori, ne vale la pena visitarlo.

Le guide molto preparate che illustrano con competenza la storia della fonderia.

Francesco P.

Un museo e un sito di archeologia industriale davvero interessanti. Le ragazze che ci hanno accompagnato preparate e gentilissime. I bar della piccola cittadina brulicano di vita con animate partite di tressette, un luogo magico dove il tempo si è fermato. La SS110 per raggiungere Mongiana è messa davvero male, soprattutto il tratto di competenza della provincia di Reggio, ma i boschi sono bellissimi.

Lukin A.

Questa struttura che un tempo era una fabbrica di armi del periodo Borbonico (dove fu progettato il fucile modello Mongiana), oggi dopo un accurato restauro è diventato il Museo delle Reali Ferriere Borboniche.
Si tratta di un Museo di archeologia industriale, inaugurato nel 2013, al suo interno vi è la possibilità (anche grazie a supporti multimediali) di conoscere la storia dell'industria locale e della Calabria, passando dalla lavorazione del ferro a quella dei prodotti regionali calabresi.
Merita sicuramente una visita.